L’immigrazione incontrollata ed eccessiva è una delle maggiori preoccupazioni del popolo svizzero. Per il gruppo parlamentare dell’UDC, una cosa è chiara: la Svizzera deve riprendere il controllo dell’immigrazione e fermare l’immigrazione illegale (asilo). Questo rende ancora più pericoloso il patto di migrazione delle Nazioni Unite, che cerca di imporre la libera circolazione degli immigrati in tutto il mondo attraverso una porta di servizio legale. Il gruppo parlamentare UDC chiede che la Svizzera respinga inequivocabilmente il patto migratorio dell’ONU.
Neutralità armata invece di avventure nella Nato
La missione dell’Esercito svizzero è sancita dalla Costituzione federale: “Difende il Paese e il suo popolo”. L’Esercito svizzero deve essere in grado di adempiere a questa missione in modo indipendente in caso di emergenza. La neutralità dell’esercito ha svolto un ruolo decisivo nel garantire che il nostro Paese fosse risparmiato da guerre mondiali e conflitti esteri per oltre 200 anni. La Svizzera non può e non deve fare affidamento su alleanze militari e società militari straniere. Soprattutto, non deve lasciarsi coinvolgere in conflitti esteri. Il gruppo parlamentare dell’UDC chiede quindi un aumento graduale delle spese militari fino a raggiungere l’1% del PIL al più tardi nel 2030 (24.025, Messaggio sull’esercito 2024). Allo stesso tempo, il gruppo parlamentare UDC è molto preoccupato per il modo in cui il DDPS sta portando avanti in modo arbitrario il suo avvicinamento alla NATO. Questo include anche la prevista adesione della Svizzera all’iniziativa «European Sky Shield». Il gruppo parlamentare UDC chiede che questa adesione venga sottoposta al Parlamento (Mozione 24.3474).