Negli ultimi 20 anni, la popolazione svizzera è cresciuta annualmente in media del numero di abitanti della città di San Gallo, ovvero circa 80 000 persone. Il confronto con i Paesi vicini è davvero sconvolgente: secondo i dati delle Nazioni Unite, la popolazione svizzera è cresciuta 16 volte più velocemente di quella del nostro vicino tedesco. Anche in cifre assolute, la Germania, che è 9 volte più grande, è cresciuta di 1,1 milioni di abitanti, e quindi molto più lentamente della Svizzera (+1,5 milioni di abitanti). Che si tratti di carenza di elettricità, di inquinamento, di cementificazione di spazi verdi, di ore di ingorghi sulle strade o di affitti più alti: gli effetti di questa crescita sfrenata – l’80% della quale è dovuta alla sola immigrazione netta – si fanno sentire su tutti i fronti. Vogliamo davvero continuare così? Coloro che lo rifiutano dovrebbero firmare l’iniziativa per la sostenibilità.[1]
Maggiore consumo delle risorse disponibili
Negli ultimi 20 anni, la popolazione svizzera è cresciuta di un numero pari a 13 volte gli abitanti di Winterthur, 23 volte quelli di Lugano, 27 volte quelli di Bienne o 41 volte quelli di Coira. Questa crescita demografica sfrenata è dovuta per l’80% all’immigrazione. Anche nel 2020, l’anno della cosiddetta «crisi da Covid», la popolazione svizzera è cresciuta di 63 400 persone, l’equivalente di una città come Lugano. L’immigrazione è stata anche il principale motore della crescita nel 2020, con una percentuale dell’84%. Ciò significa un aumento del consumo di risorse per l’alimentazione, le scuole, i trasporti, l’energia e l’acqua. Chiunque voglia porre fine all’immigrazione di massa, alla crescita incontrollata della popolazione e alla conseguente distruzione dell’ambiente naturale della Svizzera, dovrebbe firmare l’iniziativa per la sostenibilità.[2]
Da quando è stata introdotta la completa libertà di circolazione delle persone nel 2007, ogni anno sono immigrate in Svizzera circa 75 000 persone, 50 000 delle quali provenienti dall’UE.[3] Ognuno di questi immigrati ha bisogno di un alloggio, vuole essere mobile, fa affidamento sui sussidi statali e consuma acqua ed elettricità. Allo stesso tempo, dobbiamo ridurre le emissioni di CO2, smettere di costruire su terreni coltivabili e tenere sotto controllo i costi della sanità. Il nostro Paese deve anche affrontare sfide considerevoli nel campo dei trasporti stradali e ferroviari. Vale quindi la pena di considerare l’onere aggiuntivo della libera circolazione delle persone.
Nel 2022 sono arrivate in Svizzera più di 180 000 persone, tra cui 88 699 immigrati, 24 511 richiedenti asilo e 74 959 rifugiati ucraini. Queste persone da sole generano i seguenti fabbisogni, tra cui:
Cosa significano all’atto pratico oltre 180 000 immigrati supplementari?
- Consumo aggiuntivo di elettricità equivalente a circa il 40% di quello prodotto da una centrale nucleare del tipo Mühleberg[4];
- oltre 9700 veicoli in più sulle strade[5];
- la necessità di 150 autobus aggiuntivi per i trasporti pubblici[6];
- la costruzione di oltre 81 000 alloggi supplementari[7];
- aree urbanizzate aggiuntive equivalenti a circa 10 000 campi da calcio[8];
- avremo bisogno di 800 medici e 90 dentisti in più[9];
- e oltre 800 letti d’ospedale aggiuntivi[10];
- oltre a circa 4600 infermiere e infermieri supplementari[11].
[1] Fonte: ONU, Dep. of Economic and Social Affairs, Pop. Div. (2018).
[2] Fonte: UST, statistica DFI delle città svizzere (2018).
[3] Tra il 2007 e il 2019, 652 337 stranieri dell’UE sono immigrati in Svizzera, il che corrisponde a una media annuale di 50 180 stranieri dell’UE immigrati in Svizzera. Fonte: UST, Migrazione internazionale della popolazione residente permanente per nazionalità, sesso ed età & SEM. Per i dati relativi al 2019 (inclusa l’immigrazione di cittadini AELS), vedere il comunicato stampa della SEM del 30.1.2020.
[4] Fonte: https://www.bfs.admin.ch/bfs/de/home/statistiken/energie/verbrauch.assetdetail.23104756.html; la centrale nucleare di Mühleberg ha prodotto 2,99 miliardi di kWh nel 2006, la seconda produzione di elettricità più alta da quando l’impianto è stato messo in funzione nel 1972. 180 000 persone consumano circa il 40% dell’elettricità prodotta da una centrale nucleare come quella di Mühleberg;
https://www.bfe.admin.ch/bfe/de/home/versorgung/statistik-und-geodaten/energiestatistiken/elektrizitaetsstatistik.html/;
https://www.greenpeace.ch/de/story/18823/akw-muehleberg-produzierte-letztes-jahr-299-milliarden-kwh-seine-zweithoechste-stromproduktion-seit-inbetriebnahme-der-anlage-1972/.
[5] Fonte: numero di veicoli: https://www.bfs.admin.ch/bfs/de/home/statistiken/mobilitaet-verkehr/verkehrsinfrastruktur-fahrzeuge/fahrzeuge.html;
Bilancio della popolazione residente permanente: https://www.bfs.admin.ch/bfs/de/home/statistiken/bevoelkerung/stand-entwicklung.assetdetail.23064753.html.
[6] Fonte: trasporti pubblici (compreso il trasporto ferroviario di merci): https://www.bfs.admin.ch/bfs/de/home/
statistiken/mobilitaet-verkehr/querschnittsthemen/oeffentlicher-verkehr.assetdetail.23725827.html.
[7] Fonte: https://www.bfs.admin.ch/bfs/de/home/statistiken/bau-wohnungswesen/wohnungen/wohnverhaeltnisse.html.
[8] Fonte: https://www.bfs.admin.ch/bfs/de/home/statistiken/raum-umwelt/bodennutzung-bedeckung/siedlungsflaechen/einwohner.html.
[9] Fonte: FMH-Ärztestatistik 2020 – die Schweiz im Ländervergleich; https://www.swissstats.bfs.admin.ch/collection/ch.admin.bfs.swissstat.de.issue201415401900/article/issue201415401900-06.
[10] Fonte: https://www.bfs.admin.ch/bfs/de/home/statistiken/gesundheit/gesundheitswesen/spitaeler/infrastruktur-beschaeftigung-finanzen.html.
[11] Fonte: Faktenblatt Bestand und Bedarf an Pflege – BAG/OFSP: https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&cad=rja&uact=8&ved
=2ahUKEwiP7fOpir38AhVuiP0HHdy_DigQFnoECCAQAQ&url=https%3A%2F%2Fwww.bag.admin.ch%2Fdam%2Fbag%2Fde%2Fdokumente%2Fberufe-gesundheitswesen%2Fteritaerstufe%2
Fpflegeinitiative%2FFaktenblaetter%2Ffb-bedarf-und-bestand.pdf.download.pdf%2F210922_FB_Bestand%2520und%2520Bedarf_DE.pdf&usg=AOvVaw2_jalRo_ThF72e2Nvzlv9S.